Perchè l'importante è la linea gialla.

Il più grande incubo di tutti i pendolari è combattere contro Trenitalia
Anzi detta alla Zerocalcare,Trenitaja.

Ocio alla linea gialla,eh!

Dovete sapere che utilizzo (prima frequentemente,ora per fortuna di meno) una delle linee più belle di Italia per raggiungere Roma.
Tanto bella che si guadagna trofei su trofei per esempio da Legambiente.
E non ci facciamo mancare niente,pure gli allarmi bomba.
Eppure viaggiare in treno a me piace.
La lentezza del percorso,il guardarsi intorno.
L'incontrare facce nuove.
Nuovi amici o gente sociopatica (vi ricordate del fornetto?).
Tanto per dirne una,oggi un paio di ragazzi ripassavano per un'esame.
Ad un certo punto,la ragazza del gruppetto esclama ad alta voce "Se esce,me lo tatuo" riferendosi a una domanda del compito. :D
Poi si vedono sempre cose al limite dell'assurdo.
Come furti di rame agli orari più improbabili per esempio.
Ma tutto questo sviluppa una sorta di coscienza collettiva del pendolare.
Chi ha subito le varie disavventure trenitaliesche sa a cosa mi riferisco.
Si sviluppa un senso di solidarietà tra sventurati.
Un sentire comune un odio,non latente, ma manifesto verso questa entità astratta chiamata Trenitalia.
Trenitalia è come un gigantesco e farragginoso Golem,che non protegge una mazza visto che gli rubano il rame sotto al naso.
Trenitalia è come una creatura astratta ormai,senza una forma,che si diverte a funzionare male quando non deve.
Trenitalia è come un demone dell'oltretomba che sguscia tra le rotaie e gli scambi.
E urla senza fine.
"Attenzione.Il treno regionale 123434 proveniente da Chissàdove non lo aspettate neanche.Ci scusiamo per il disagio"
Beato il paese che non ha bisogno di eroi.Soprattutto eroi pendolari.

 Sentite un pò gli annunci finti del video...almeno due risate!
Ps:qui il racconto dell'incontro blogger con Federica!:D