giovedì 27 marzo 2008
sabato 15 marzo 2008
Sulle ali della primavera...
In onore di queste splendide giornate e della imminente (spero) primavera.
Una brevissima poesia, composta dallo scrittore indiano Tagore, Nobel 1913, recita:
"La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta".
Grazie a Flavia e Lucia per lo spirito di osservazione
sabato 8 marzo 2008
Festa della donna
Nell'inverno del 1908, a New York, operaie
dell'industria tessile COTTON scioperarono per chiedere migliori
condizioni di lavoro. Lo sciopero durò alcuni giorni fino all' 8 Marzo quando il proprietario MR. Johnson, decise di bloccare le porte della fabbrica imprigionando le operaie al suo interno. Scoppio' un'incendio e le operaie morirono arse dalle fiamme,tra loro vi erano molte immigrate,anche Italiane,che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.Rosa Luxemburg propose, in ricordo della tragedia,la data dell'8 marzo come giornata internazionale contro lo sfruttamento e per l'emancipazione sociale della Donna.
Perchè la Mimosa alla Festa delle Donne?
L'UDI (Unione Donne Italiane) si pose il problema di trovare un fiore che potesse contraddistinguere questa Giornata speciale,la scelta cadde sulla Mimosa che fiorisce proprio in quel periodo ed era facilmente reperibile.
L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la Donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
Ricordiamoci qual è il vero significato di questa festa,e di tutte
le donne che non sono in condizione di poter festeggiarer niente in nessun giorno dell'anno.
Una festa non è solo un modo per divertirci,ma è un segno sul calendario che ci deve aiutare a ricordare qualcosa o qualcuno d'importante.
Non dimentichiamo, quindi, di tutte le nostre nonne e madri che hanno combattuto per farci vivere come viviamo adesso.
Grazie a tutte.