La Littizzetto fa poesia,rivisitando una pseudo-poesia di Neruda (di mastelliana memoria).Non ho resistito a postarla...troppo divertente
mercoledì 30 gennaio 2008
martedì 29 gennaio 2008
Caccia al virus ( o sciacallo)??
Il mio povero organismo ha deciso di reagire alla Pacifica e di iniziare a debellare il virus, richiamando il Dottor House dalle ferie.
Tanto Gregory era pure in Italia a fare gli spot per Mediaset,quindi...
Ma, appena mi sento meglio,ecco un nuovo colpo al mio sistema immunitario...
Non causato da un normale agente patogeno,ma da quello schifo che ormai trasmette la tv tutti i giorni.Inizia il processo per la strage di Erba e da bravi sciacalli,una bella fetta di italiani si ritrova davanti al tribunale,bramando di vedere i mostri( premetto che per me quei 2 sono colpevoli). E non contenti vogliono pagare pure il biglietto, per avere la possibilità di entrare.
Manco fosse il circo!!
La morbosità per i fatti di cronaca nera è causata da un facile sensazionalismo da parte dei mezzi d'informazione,che per dirla grezza "ci marciano" alla grande solo per catturare ascolti.
E così una persona non può stare a tavola a mangiare tranquilla,tranquilla...che un tg qualsiasi le sbatte in faccia morte di qua,sangue di là,l'alibi regge/non regge.
Non a caso ho messo il video della Littizzetto nel post precedente.
Però una cosa è da dire.
La colpa è soprattutto di chi guarda,perchè altrimenti non saremmo riempiti da speciali su Cogne e Garlasco.
Ma sapete cosa mi sconvolge di più in tutto questo? le facce da ebeti di quelli che fanno la fila per entrare ai processi...la domanda da farsi è chi è il vero mostro???e soprattutto delle vittime a chi importa realmente???
lunedì 28 gennaio 2008
domenica 27 gennaio 2008
Cof-Cof...etciù
sono 2 giorni che ho il cervello impallato,come un computer che fa errore di sistema.
Vabbè è pure giusto,in fondo... sono tipo 3-4 mesi che i telegiornali ci rompono l'anima con l'influenza e il mio corpo si è autoconvinto che dare un'opportunità a quel povero virus
( si chiama pure Pacifica) sarebbe stata una buona azione.
Peccato che abbia deciso senza consultarsi con il mio cervello...che già ha i neuroni (secondi) contati e che ora si trova davanti a un'insurrezione!
Il problema è che la rivolta io me la immagino come il quel cartone animato che facevano in tv quando ero piccola "Siamo fatto così"...dove anche i virus avevano un volto umano,i globuli rossi non facevano altro che passeggiare tutta la serie, i globuli bianchi usavano il manganello per sedare le risse tra i batteri e il poveraccio che ospitava tutto stò casino stava a letto colpito dall'Ebola.
Il tutto condito dà quel motivetto della sigla che si insinua nell'inconscio fino a bruciarti tutte le connesioni nervose.
Meno male che non faccio medicina(vero ele?)!!
E questo è uno dei pochi cartoni educativi fatti,pensa i danni che possono aver fatto gli altri...
speriamo di stare meglio domani ;O)
sabato 26 gennaio 2008
Isole....
Per sempre me ne andrò per questi lidi,
Tra la sabbia e la schiuma del mare.
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno.
(Gibran Kahlil Gibran, 1926)
martedì 22 gennaio 2008
Magari fossi lì...
Con questa giornata piovosa,uggiosa(...e un'altra serie di aggettivi che non mi vengono in mente;OP) mi sono fatta un giretto nel gruppo su Flickr e ho trovato questa foto di Melazeta.
Foto che in questo periodo dell'anno ha un'effetto contrastante:
o ti deprimi pregando che arrivi l'estate alla velocità della luce,
o ti incavoli come una bestia per l'esistenza dell'inverno,e dei suoi annessi e connessi...;O(
Sarà il caso di reagire...e di tornà a studià!
lunedì 21 gennaio 2008
Giornataccia...
sabato 19 gennaio 2008
Che cos'era il mare
Aveva code d'acqua e zampe d'acqua tra le rocce,
levigava i ciottoli, faceva sigle di luce sulla sabbia:
era profondo ma insensibile, si diceva,
e celibe,individuale, sterile.
In onde riottose o calme maree saliva e discendeva,
circondava le terre,
lui lunare, lui freddo,
irriducibile nel suo votarsi al movimento
e all'aridità.
Le navi lo solcavano in lunghe scie.
Ora si è persa la memoria delle tempeste e dei fari,
dei velieri e dei transatlantici,
dei naufraghi, dei carichi di porpora e di carbone,
di Tiro, di Londra.
Era profondo ma insensibile,
si diceva, dimora delle conchiglie,
delle famiglie dei pesci, estinte, ora:
aveva fondali viscidi, crateri e alghe,
e coralli.
Tagliava i promontori, reggeva le isole.
Giocava, lui muto,
sprezzante, inservibile,
felice nei suoi movimenti vitali.
(Giuseppe Conte, 1977)
Sagge parole...
non radunare gli uomini per raccogliere il legno e distribuire i compiti ma,
insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito"
(A. de Saint Exupery)
venerdì 18 gennaio 2008
3 Isole
Zannone, Ponza e Palmarola, viste dal Circeo
Questa foto è splendida (grazie rainbowvale!!)...ti sembra quasi di poter prendere le isole in mano....in questo periodo si può solo sognà....
Vista del porto dal traghetto1
dopo una vacanza splendida,arriva sempre la parte più triste...la partenza...per fortuna ci sono le foto per ricordare i bei momenti!!
Chiesa della Civita
Una piccola chiesetta,sotto il Monte Guardia...dopo la scarpinata..il meritato riposo.. e una vista su tutta l'isola.
L'Isola
e l’acqua custodiva nel suo grembo
la terra.
E la terra emerse dal grembo degli abissi,
in forma di fuoco,
a testimoniare la potenza del suo divenire.
E il fuoco ruppe la notte
e volò alto sull’acqua,
e la ricoprì,
e sull’acqua fu ribollire,
colonne di vapore, incandescenza e rumore,
la lotta.
L’alba si fece sul mare placato.
La terra aveva conquistato il suo posto
e l’acqua la circondava,
l’abbracciava, la custodiva, l’alimentava.
Era nata l’Isola.
Alberto Iacometti, 1974
Ali di nuvole
Il titolo del blog deriva proprio da questa foto...uno spruzzo di poesia in una giornata noiosa.Sono ali che vorresti avere ma non raggiungerai mai...le puoi solo vedere e...sognare...