Dopo un po’ di meritato riposo, usciamo dall’hotel per andare nel centro di Valencia. Così prendiamo l’autobus ed arriviamo davanti alla stazione che già ci ha accolte stamattina. Vicino la Estación del Norte, c’è la Plaça de Toros. Quella che Simona ed io continuavamo a cercare come due matte ieri a Barcelona. Iniziamo il tour per il centro storico della città. Arriviamo a Plaça dell’Ayutamento dove ci sono l’edificio comunale e quello delle poste. Giriamo per i vicoletti e subito ci rendiamo conto di come le distanze sono minime rispetto a quello che ci aspettavamo. Ormai a Barcelona eravamo abituate a macinare chilometri e chilometri, mentre qui a Valencia sembra di fare una passeggiata rilassante. Splendido!Vediamo a distanza il Micalet (il campanile della cattedrale) e poi ci infiliamo in una viuzza dove troviamo il Mercato. Ritornate sulla via principale entriamo dentro la Lonja de la Seda, la Borsa della Seta, edificio gotico destinato alle contrattazioni mercantili. Si entra attraverso una grande sala con enormi colonne. È molto suggestivo. La sala si apre in una corte interna e noi ne approfittiamo per riposarci un po’. Fino a che non arriva un’orda di turisti. Italiani. Qui in Spagna siamo perseguitati dai nostri connazionali. Comunque approfittiamo della situazione. Infatti, la guida spiega un po’ di cose sull’edificio e noi ascoltiamo con attenzione facendo finta di niente. Che furbastre! Ritorniamo a Plaça della Reina, dove c’è la Cattedrale. Nel giro di poco abbiamo già girato quasi tutto il centro storico. Ci prendiamo un bel succo di frutta al bar in totale relax. Dopo le ammazzate barcellonesi non ci pare vero! Visitiamo la Cattedrale, troppo decorata, e poi andiamo a Plaça della Virgen. Dove Flavia incontra i suoi amici prediletti (eheheh): i piccioni. La piazza ne è piena, anche perché c’è una fontana. Flavia, e anche noi, siamo circondate! Lasciata la piazza, troviamo in un vicoletto un negozio che vende splendidi ventagli. Poi ci dirigiamo verso la Torre dei Serranos, e senza neanche accorgercene siamo sul fiume, anzi sul vecchio letto del fiume ormai deviato da anni. Ci incamminiamo verso il ponte di Calatrava, ed in poco tempo vediamo pure quello. Ormai è sera, ed in 2 ore ci siamo viste tutto il centro storico di Valencia. Lo stomaco chiama e noi rispondiamo! Andiamo nel centro commerciale Saler, vicino l’albergo. Lì ci aspetta la Cerveceria 100 Montaditos! Dopo mangiato si va a dormire. Domani ci aspetta un’altra giornata, speriamo così rilassata…
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