Dobbiamo solo orientarci per come raggiungere la città.
Ma prima acquistiamo la Barcelona Card, così siamo apposto con i mezzi e abbiamo anche vari sconti. Prendiamo il treno che porta fino alla stazione Sants Estaciò.
E qui inizio a dare di matto. E non a caso.
La metro di BCN è moderna, ha un numero di linee incredibile per chi è abituato alle sole 2 di Roma, insomma non è affatto male.
Ma c’è una cosa che non ho capito.
Veramente.
L’assenza di scale mobili in entrambi i sensi di marcia.
Si, ci sono gli ascensori, ma sono per i disabili, quindi pochi.
Una cosa non-sense se si deve servire una stazione ferroviaria, ma soprattutto una città piena di turisti carichi di valigie. Cioè noi!!!
Trascinarci le valigie scendendo e salendo le scale è un’esperienza allucinante!!!
Soprattutto nei nodi di scambio e con i continui saliscendi della metro.
Arrivate a Plaça Catalunya, mi è quasi venuta voglia di sedermi per terra e non alzarmi più!!! Ma per fortuna che il nostro albergo è vicino!
L’Hosteria Grau ci è sembrata un’oasi nel deserto dopo l’ammazzata con le valigie.
È un posto veramente carino, vicinissimo alla Rambla.
Il ragazzo (magrissimo) della reception ci fa il check-in e ci dà la chiave magnetica della stanza 220.La stanza è un po’ piccola per 3 persone, ma è tutto pulito e in ordine.
Soprattutto dopo che la nostra Flavia ha igienizzato tutto.
Un po’ di riposo, si mangia finalmente qualcosa e dopo un po’ usciamo.
Rambla arriviamo!!!
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